lunedì 25 gennaio 2010

Il terribile drago sputafuoco


Qualche mese fa l'ometto (8 anni 3^ elementare) aveva un compito per casa, inventare una storia con determinate caratteristiche.

Lui da rude "ometto", pensava ad una favola con tanto di drago trafitto da terribile spada... l'ho aiutato ad addolcire un pochino la storia, ed è venuta fuori questa:


Il terribile drago sputa fuoco

Cera una volta un re, abitava in un grande castello circondato da un fitto bosco.
Il re e gli abitanti del castello erano persone tranquille, ma la loro tranquillità era minata dagli attacchi di un terribile nemico, infatti nel bosco abitava un drago che di tanto in tanto usciva sputando fuoco a destra e a manca terrorizzando tutti gli abitanti del castello che urlavano a squarciagola dalla paura riuscendo a spaventare il mostro che scappava di nuovo nel bosco.
Ma la calma durava pochi giorni, trascorsi i quali, il drago sputa fuoco tornava allo scoperto più fiammeggiante di prima.
La situazione era diventata insostenibile, il re decise quindi di prendere provvedimenti e mandò il suo soldato più coraggioso a sconfiggere il terribile nemico.
Il soldato si preparò in previsione del successivo attacco, sellò il suo fido destriero, affilò la sua spada e appena udì i pesanti passi del drago avvicinarsi al castello, corse al galoppo sguainando la spada verso il drago.
Tutti era in silenzio all’interno del castello aspettando il ritorno del prode vincitore con l’ambito trofeo.
Dopo pochi minuti ecco sentire in lontananza il trotto di un cavalo, era il soldato che rientrava a castello.
Tutti pensavano che fosse un grande eroe, in poco tempo aveva eliminato il nemico, invece, il soldato entrò nel castello a mani vuote e per giunta con una strana richiesta:
“Del miele presto!”
“Miele? Che ci fa un coraggioso cavaliere con il miele?” Pensò fra se il re che si fidava del suo miglior soldato
“Mi serve tanto miele, tantissimo miele, una enorme quantità di miele” disse affannato il soldato che pareva avesse gran fretta.
Il re dubbioso chiese “vuoi catturare il drago incollandolo col miele?!”
“Catturare?. No no, non voglio catturare quella povera creatura”
Il re e gli abitanti del castello rimasero allibiti davanti ad una tale affermazione.
“Il drago ha la tosse!” spiegò il soldato
“E’ per questo che sputa fuoco, ad ogni colpo di tosse un’incontrollata fiammata esce dalla sua bocca, lui si avvicinava al castello per chiedervi aiuto, ma le vostre urla lo spaventavano così tanto che tornava nel bosco tremante”
Il re capì il problema e ordinò ad ogni abitante del castello di donare un vasetto di miele per il drago, il soldato ne riempì un’enorme botte e la portò al dragò che poté finalmente curare la sua tosse.
E così tutti, abitanti del castello e drago, vissero per sempre felici e contenti.


6 commenti:

  1. povero draghetto raffreddato!!!
    il tuo bimbo deve essere davvero molto sensibile!!!
    becetto yummymummy

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  2. *GRAZIE, GRAZIE ed ancora GRAZIE al tuo Ometto, un vero scrittore in erba!!!
    *GRAZIE a te per la pubblicità e per aver coinvolto il tuo Cucciolo nel concorso.
    *GRAZIE per avermi così permesso di conoscerti ti metto tra i blog che seguo per tenerti d'occhio
    Un Bacione al tuo Ometto e tante serene giornate a tutti
    nonnAnna

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  3. Ma che bellina questa favoletta!
    Qui sopra c'è scritto grazie del tuo prezioso intervento. Io dico a te Grazie di scriver di bambini :-)
    Un sorriso.

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  4. @yummy: in realtà l'ometto voleva far fuori il drago... l'ho aiutato io a tenerlo in vita :-P
    però, drago a parte, non posso negare che sia un bimbo molto sensibile.

    @NonnAnna: grazie a te, cara nonna, per aver organizzato questo piccolo concorso... delle volte abbiamo bisongo di un imput per fare cose che si potrebbero fare spesso, ma a cui non pensiamo.

    @Simona: ben venuta nel mio blog ^_^

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  5. Cara Miks
    mi hai scritto di aver condiviso la pagina del concorso "Favole per bambini inventate dai bambini" su face book...
    speri di aver fatto cosa gradita???
    ma certamente, anzi ti RINGRAZIO MOLTISSIMO...
    più si sparge la voce, più possibilità c'è di vedere crescere il numero delle favole partecipanti,
    Un baciotto all'Ometto e tante serene giornate a tutti
    nonnAnna

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  6. Ciao Miks
    se ti fa piacere potrei copiare i commenti riguardanti la favola che mettono sul tuo blog e postarli su quello del concorso
    http://lefavoleinconcorsolinventafavole.blogspot.com/
    commento = punteggio/voto per i piccoli scrittori
    e ricordati di spargere la voce perchè siano in tante a commentarle...
    Tante giornate piene di sorrisi
    nonnAnna

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Grazie per il tuo prezioso intervento

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