Non c'è un tempo prestabilito, di solito non avviene il primo giorno del parto.
Possono passere due o tre giorni, come anche una settimana o dieci giorni.
Per essere sicure che arrivi la montata lattea è buono fare due cose:
-Non scoraggiarsi se non esce abbastanza latte nei primi giorni.
-Attaccare il bebè il più possibile!
Una mamma che ha appena partorito è molto sensibile e ansiosa, e potrebbe essere normale che si preoccupi nel vedere il seno rimanere "asciutto".
Senza farsi prendere da ansie inutili, attaccare il neonato possibilmente subito dopo il parto, sempre che mamma e figlio stiano fisicamente bene.
Anche dopo un taglio cesareo, appena la mamma si riprende dall'anestesia, magari facendosi aiutare da qualcuno (la ferita potrebbe limitare i movimenti per prendere in braccio il bebè), può attaccare il proprio bimbo senza nessuna controindicazione.
I primi giorni dal parto uscirà dal seno il colostro, è un "latte" più denso e appiccicoso.
L'arrivo della montata lattea, quando il seno diventa turgido e gonfio, non è identico per tutte le mamme, e non è identico nemmeno per tutti i parti.
Al mio primo figlio, ho avuto una montata lattea da manuale, al terzo giorno, il seno mi si è gonfiato e perdevo latte in abbondanza.
Per la seconda figlia è arrivata persino prima, pensavo fosse così anche dopo il terzo parto, il terzo giorno aspettavo di sentirmi il seno teso, invece nulla, il seno mi si è riempito poco per volta in maniera più graduale, quasi non mi sono accorta di aver avuto la montata lattea.
Quindi, allattate senza ansie, il più possibile e facendovi aiutare in caso di incertezze sull'attaccamento del bimbo al seno.
E' proprio così.Io ho avuto due bimbi con due gravidanze completamente diverse e la stessa cosa vale per l'allattamento....il primo l'ho allato a fatica per sette mesi(dico a fatica perchè lui era molto pigro e si attacava malvolentieri) per il secondo invece è stato amore a prima vista (della tetta!!!) si è attaccato praticamente subito dopo i controlli di rito e si è staccato (costretto) vent'uno mesi dopo.....l'allattamento è faticoso,ci vuole coraggio soprattutto se non si ha supporto da chi ti sta vicino, ma la soddisfazione è maggiore se ci si fida di noi stesse e delle nostre capacità e se non ci sono problemi fisici o di salute, la capacità e la forza l'abbiamo tutte....Coraggio nuove mamme, allattate i vostri bimbi, è gioia pura per voi e per loro.....Non è semplice latte, è amore che scorre....
RispondiEliminaGrazie per essere passata da mio blog....la storia del cambiamento è un pò lunga ma a grandi linee: dopo 15 anni di matrimonio è arrivata la separazione, siccome condividavamo anche il lavoro(avevamo un bar) era scontato lasciare anche quello...ma alla veneranda età di 36 anni separata e con due creature da crescere, quando cerchi lavoro non ti si fila nessuno(dopo aver mandato domade a destra e a manca sto aspettando ancora risposte e sono passati cinque anni). Così ho investito i quattro risparmi che avevo....ho affittato un negozio l'ho sistemato, arredato e sono partita....con tante idee che strada facendo si sono indirizzate verso le bomboniere, l'oggettistica il più possibile artigianale e la bigiotteria.... e adesso sono qui col mio negozietto metto insieme questo e quello: scatole nastri oggetti e confetti, colori e fantasia la fanno da padrone. Anche se questo non è proprio un buon momento ce la metto tutta per resistere.... spero solo che questa crisi passi presto......
RispondiEliminaRosi, grazie per aver raccontato la tua esperienza, credo che sia incoraggiante per le neomamme leggere punti di vista di più persone che comunque vertono tutti allo stesso punto :-)
RispondiEliminagrazie anche per avermi raccontato del tuo cambio vita... sei stata ingambissima!! Complimenti e tante benedizioni per questo nuovo percorso!