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domenica 25 luglio 2010

Pasta all'ossido di zinco per il cambio del pannolino

Non amo abusare delle paste per il cambio del pannolino, non ho mai usato nessuna pasta assiduamente ad ogni cambio, le ho sempre utilizzate solo in caso di necessità e quando mi accorgevo che il culetto dei miei bimbi era arrossato ne stendevo una modesta quantità nella parte interessata.
Ricordo una vacanza di otto anni fa quando l'Ometto aveva un brutissimo eritema da pannolino, non avevo portato con me la pasta all'ossido di zinco "tanto non la uso quasi mai" avevo pensato,
ma l'irritazione era davvero brutta e il mio bimbo urlava solo a sfiorarlo mentre lo lavavo sotto l'acqua fresca.
Non ci fu nulla che calmo' l'irritazione, nemmeno il genuino olio lavato che mi preparò mia nonna.
Dovemmo correre al supermercato più vicino e comprare l'unica pasta all'ossido di zinco che sapevo funzionare, cioè la Fissan...l'eritama si calmo e passò nel giro di mezza giornata.

So che alcune mamme non amano questo genere di paste perchè non fanno respirare la pelle...ma quando il culetto stà tutto il giorno dentro ad un pannolino, non credo che sia un po di pasta stesa in caso di reale necessità a non far respirare la pelle.

Alcuni mesi fa la Fissan mi ha proposto di provare la sua nuova pasta all'ossido di zinco "5 in 1"
Ero in procinto di partire (stavamo per traslocare) ed avendolo comunicato alla responsabile, mi è stato spedito il prodotto con urgenza così l'ho potuto ricevere prima del trasloco, sarà una sciocchezza, ma la cosa mi ha fatto piacere.

Alcuni giorni dopo aver accettato di provare la pasta "5 in 1", è arrivato il pacchetto.
Io amo ricevere posta...anche se contiene solo pubblicità, tanto più se contiene prodotti omaggio :-D

Ed ecco le mie considerazioni....

Una volta aperta la mitica "bustina gialla imbottita" ecco come mi si è presentato il prodotto

Una confezione bianca che da la sensazione che il prodotto sia più delicato della classica pasta Fissan che si presenta in blu.
La pasta è contenuta in un pratico tubetto in plastica, la consistenza della stessa è morbida e facile da stendere, è inodore, l'assenza di profumo è un buon segno, qualche possibilità in meno che dia allergie

Nella confezione sono indicate le 5 azioni racchiuse nel prodotto (ecco perchè 5 in 1)
-Azione protettiva
-Lenitiva
-Rigenerante
-Anti-enzimatica
-Anti-batterica

Leggendo così parrebbe che sia un prodotto innovativo e diverso dalla classica pasta Fissan, ma facendo una piccola ricerca si può apprendere che 4 azioni di questo prodotto son dovute alla presenza dell'ossido di zinco, il componente base di tutte le creme per il cambio pannolino

La pasta 5 in 1 di Fissan non è male, l'ho usata poco perchè la mia Pulcina fortunatamente non ne ha avuto bisogno spesso, ma in occasione di culetto arrossato, l'irritazione spariva nel giro di pochissimo tempo...solitamente al cambio successivo era già tutto ok.

Quando ho accettato di provare il prodotto, son stata chiara con la responsabile, avrei dato il mio parere che fosse stato positivo o negativo,
Di negativo non ho nulla da dire, ma vorrei fare un piccola precisazione, il prodotto non mi pare innovativo, non ha nulla di più della "vecchia" classica pasta Fissan se non il look più attraente e ricco di informazioni (informazioni di cui anche la classica pasta Fissan potrebbe appropriarsi)

Comunque sia, innovazioni o no, look rinfrescato o abito vecchio, trovo che la pasta Fissan sia la pasta all'ossido di zinco con il miglior rapporto qualità/prezzo e dopo la brutta esperienza di otto anni fa, cerco sempre di avere un tubetto di pasta Fissan a portata di mano... con la speranza di non doverla usare troppo :-)

martedì 20 luglio 2010

Dai la manina a mamma!

Questa è la frase che ogni mamma dice mentre è per strada col proprio bimbo, quando cammina sul marciapiede, quando deve attraversare la strada, quando deve scendere dal marciapiede...
Insomma, ogni mamma (e papà e nonna e nonno...etc..etc..) vorrebbe tenere sempre "sotto mano" il proprio bimbo mentre si cammina all'aperto.
Ovviamente anche io vorrei che i miei bambini mi dessero la mano alla mia richiesta, ma arrivati all'età dell'indipendenza, o meglio, nell'età in cui loro si sentono grandi, non è sempre facile farsi dare la mano, così ho escogitato un piccolo trucco,
collaudato con le due bimbette di casa (l'ometto è molto prudente e non c'era bisogno di dirglielo troppe volte)

Tengo a precisare che son contraria alle bugie anche se a buon fine, infatti spiego sempre ai miei bimbi che dare la mano è importante perchè ci son tanti pericoli e spiego quali sono senza usare mezzi termini "le macchine vanno veloci e possono investire, e se si viene investiti si potrebbe pure morire!"
però, in caso estremo e quando il bimbo non ne vuole sapere di pericoli e di macchine che corrono, ricorro a questo escamotage:

Faccio credere al bimbo che ad aver bisogno della mano, sia io e non lui
"dai la mano a mamma sennò cado!"

..beh, con le mie bimbe ha funzionato ;-) con l'ometto è bastato dirgli che le macchine potevano investirlo.

sabato 3 luglio 2010

Regali per bambini (cosa evitare)

Questo post è ironico e dal gusto acidulo... leggetelo con leggerezza cercando di coglierte la sottintesa parte seria

Di regali per bambini ne esistono di tutti i tipi, per tutti i gusti e per ogni tasca.
Esistono regali utilissimi e regali che non hanno ragione d'essere.
Se siete invitati ad un compleanno, se volete fare un dono per una nascita, un pensiero per un battesimo, un regalino quando andate a trovare amici che hanno bimbi e voletei irritare fortemente i genitori del bimbo che riceverà il vostro dono, ecco una pratica lista di cose che vi aiuteranno a svolgere al meglio questo compito.

Scarpine da neonato.
A parte i tre giorni che di norma il bebè resta in ospedale con la sua mamma dopo il parto, è risaputo che una volta uscito da li, macinerà chilometri su chilometri, ecco perchè un bel paio di scarpine da neonato diventano indispensabili, meglio ancora se di una costosissima marca, così i genitori del bebè storceranno il naso al solo pensiero di tutte le cose utili che avrebbero potuto acquistare con la stessa cifra.

Vestiti frù frù.
Una mamma solitamente non ha molto da fare in casa e non vede l'ora di avere un bel mucchio di mini vestitini per poterli stirare per bene.
E' quindi giusto e doveroso da parte di parenti e amici arricchire il guardaroba del bimbo con abitini pieni di nastrini che si stropicciano al solo sguardo, di collettini da tenere sempre ben inamidati, di minuscole taschine con mille pieghe e di bottoncini che solo le mani di un folletto riuscirebbe ad abbottonare.
Di questi abiti deliziosi son piene le boutique, potete sbizzarrirvi e prepararvi a fare un mutuo per l'acquisto, i genitori del bimbo che li riceverà ne saranno entusiasti!

Giochi rumorosi.
I timpani di una mamma o di un papà reggono a mala pena tutto il chiasso che il loro bimbo può fare senza l'ausilio di oggetti vari, ecco perchè, se si vuol portare un genitore a varcare e oltrepassare la soglia della sopportazione è necessario dotare il bimbo di giochi che fanno chiasso. In questo campo c'è una vasta scelta, dai mezzi di trasporto che simulano il rumore dell mezzo originale, agli strumenti musicali con millemila musichette foratimpano.
E vedrete la gioia negli occhi del bimbo che scarterà questo tipo di regalo...e se riuscite a sbirciare con la coda dell'occhio, riuscirete anche a vedere il terrore nel volto dei suoi genitori.

Armi giocattolo.
Un genitore è sempre attento a cambiare canale quando al tg danno notizie cruente, si impegna ad insegnare al proprio figlio il rispetto per il prossimo e spera che un giorno, quando il figlio sarà grande, si batterà contro ogni forma di violenza.
Per riportare questi illusi genitori con i piedi per terra, è indispensabile che il bimbo abbia un arsenale fornito. Cari amici e parenti, non lasciate che il bimbo di questi poveri genitori rimanga all'oscuro dalla realtà, alla prossima occasione infiocchettate una bella pistola giocattolo o una spada di plastica!

Plastilina.
Quale regalo più adatto di questa storica pasta modellabile può acuire la fantasia?
E non parlo solo della fantasia del bimbo che ci giocherà, ma anche quella della mamma che dovrà usare l'ingegno per cercare di staccare questa terribile roba appiccicosa da ogni cosa animata e inanimata,a partire dalle fughe delle mattonelle, per passare alle unghie, finendo sui vestiti, sui capelli, sugli animali domestici e in ogni posto dove la suola sotto cui sarà finita la porterà!

Pennarelli indelebili.
I disegni dei bimbi sono l'espressione d'arte più bella, perchè mai una mamma dovrebbe voler eliminare certi capolavori quando il bimbo si "esprime" sui propri vestiti, nei propri arti, o nei muri di casa?
Con un pennarello indelebile si evita che una mamma ammazza-arte, cancelli queste opere d'arte!

Oro.
Non c'è nulla di meglio per fare una bellissima figura, che regalare un gioiello ad un bimbo!!
Lui apprezzerà di sicuro.
Certo, quel braccialetto, finchè il bebè è piccolo non potrà indossarlo, ma appena cresce allora si che lo sfoggerà con i suoi amichetti dell'asilo!
No, forse all'asilo no perchè potrebbe perderlo...
Bhè, allora lo indosserà alle elementari!!!
No, alle elementari potrebbero rubarglielo....
Ecco, lo porterà di sicuro alle medie!!!
No, che figura ci fa un ragazzino con un braccialetto da bimbo...
Ok! lo porterà da adulto quando non gli interesserà del parere altrui!!
Peccato che avrà il polso troppo grosso per indossare un braccialetto da bebè;
ma a voi che importa... avevate fatto una così bella figura quando glielo avevate regalato!

Girello, box e affini
Le mamme moderne hanno tanti impegni, tante cose a cui star dietro e mentre puliscono casa e preparano la cena, chi accudisce al loro piccolino?
Una bella "gabbietta" per bebè le aiuterà certamente a districarsi nelle varie faccende!

Non avete ancora le idee chiare?
Nella lista non avete trovato il gioco giusto per irritare i genitori che presto andrete a trovare??
Nessun problema, se non volete proprio presentarvi a mani vuote, fermatevi in una bancarella del mercato e comprate un enorme gioco made in cina, con pochi eurini vi togliete il peso e il risultato è garantito.
E se avete acquistato il giocatolo giusto, nel giro di due ore, si sarà rotto scheggiandosi pericolosamente... ma state tranquilli, tanto ci son mamma e papà che faranno attenzione affinchè il bimbo non si faccia nulla!




Un grazie a tutte coloro che hanno partecipato alla discussione su "cose da mamme"(su face book) che mi hanno suggerito i "regali più detestati dalle mamme" da inserire nella lista

mercoledì 24 marzo 2010

I figli crescono... e le mamme imbiancano

L’autore di questa canzone alludeva al fatto che, mentre i figli diventano grandi, alle mamme spunta qualche capello bianco, ma forse lo stesso autore non sapeva quanto fosse vero anche il secondo significato e cioè:
i nostri bimbi da inermi fagottini diventano piccoli writers e poi noi mamme dobbiamo dare il bianco per rimediare ai loro graffiti
Sono infatti rarissimi i bambini che non pasticciano il muro e solitamente sono sempre i figli degli altri, chissà perché i nostri invece amano il disegno a mano libera e la loro tela preferita è il muro del salotto o della cameretta!!??
Inutile eliminare da casa tutte le cose che scrivono perché loro sono abilissimi a far scrivere qualunque cosa strofinandola sul muro
Mentre avevamo ancora il pancione abbiamo arredato la loro cameretta come fosse una bomboniera, con le pareti rosa confetto o azzurro cielo e una bella greca con tanti orsetti e palloncini colorati.
Appena uscite dall’ospedale, con il nostro fagottino tra le braccia, siamo entrate fiere nella nuova stanzetta addobbata a festa e abbiamo detto: “ecco questa è la tua cameretta , hai visto che bella?? L’abbiamo fatta con tanto amore tutta per te”
Ma il neonato ovviamente non ha capito niente di tutto ciò che sta accadendo…incomincerà ad apprezzare le nostre fatiche quando, intorno all’anno, gatton gattoni o a lunghi ed incerti passi andrà dritto contro la bella e colorata parete brandendo tra le paffute manine una matita colorata
Noi nel frattempo ci eravamo “distratte un attimo” e chissà perché è sempre in un attimo che combinano i disastri!
E mentre ci dirigeremo verso la cameretta “che silenzioso, cosa starà combinando??”…….
Un lungo “iiiiih” aspirato nel vedere il “capolavoro” che il nostro piccolo artista ha felicemente fatto sul muro.
Ogni bimbo ha la sua tecnica, c’è chi fa delle grandi spirali, chi dei piccoli cerchietti chi dei lunghi zig-zag, in qualunque caso il risultato non cambia, alla fine dell’opera il muro è… pasticciato!!
Ora, appena avremmo preso fiato dopo il lungo “iiih”, cercheremmo di tenere il sangue freddo..il nostro bimbo ci guarderà con un grande e soddisfatto sorriso, prendiamolo in braccio e “disarmiamolo”
Vorremmo legarlo per qualche ora, ma il box o il seggiolone andranno più che bene per poter avere il tempo di togliere da muro quel pasticcio e, a meno che non somigli ad un affresco di Michelangelo, in quel caso incorniciamolo, ecco alcuni modi per pulire i pasticci dal muro:
Tanto per cominciare, è suggeribile non dipingere le pareti con tecniche troppo costose, una bella mano di bianco è molto più pratica, così, in caso di danno irreparabile , si ripassa il bianco e tutto torna come nuovo, non oso immaginare uno stucco veneziano pasticciato ad arte….
Se il pasticcio è stato fatto con matita, utilizziamo una comune gomma per cancellare laviamola bene prima di utilizzarla (se è sporca potrebbe macchiare il muro invece che cancellare la matita)
Prima proviamo sempre in un angolo del muro per assicurarci di non fare più danni di quelli che già ci sono.
Se il nostro artista ha preferito usare dei pennarelli per il suo capolavoro, speriamo che non siano indelebili, quelli infatti non vano via, ma se sono lavabili, imbeviamo un batuffolo di cotone con candeggina e tamponiamo sul tratto, scomparirà per incanto (anche in questo caso, se il muro non è bianco, proviamo in un angolo per assicurarci che la tinta non scolorisca assieme al pennarello…)
Se invece ci sono macchie sparse nel muro che non hanno intenzione di venir via, potremmo coprirle (se è la parete della cameretta) con degli adesivi colorati ben attaccati al muro, infatti il nostro artista potrebbe volerli togliere per vedere cosa si nasconde sotto.
Se possiamo, evitiamo di farci vedere dai nostri cuccioli mentre puliamo il muro, se capiscono che le macchie vanno via, si impegneranno per farne delle altre…tanto poi mamma pulisce!!!

martedì 9 febbraio 2010

Cosa mettere nella borsa per l'ospedale

Per la prima gravidanza, prima del settimo mese, ho cominciato a preparare la borsa da portare in ospedale.
L'ho preparata fin troppo in anticipo, ma ero fissata che dal 7° mese in poi, ogni momento sarebbe stato buono per partorire.
Se non si hanno particolari problemi, è difficile che si partorisca al 7° mese, comunque sia, non sapendo esattamente quando comincerà il travaglio, è consigliabile preparare la borsa per l'ospedale intorno alla 33^ settimana, decisamente più ragionevole come periodo :-)

Ma cosa ci va dentro la famigerata borsa per l'ospedale?

Ecco una lista di ciò che potrebbe esservi utile.
Le cose segnate con * mi son state suggerite dalle sostenitrici della fan page di "Cose da mamme" su facebook, sono infatti le cose che hanno messo nelle loro borse per l'ospedale.


Corredo mamma:
-camicia da notte o t-shirt comoda per il momento del parto.
Occhio che questa si potrebbe macchiare durante il parto, quindi evitate la maglietta Liu jo da 200€ ;-)
-3 camicie da notte con apertura sul davanti per allattare.
Io personalmente ho portato due pantaloni di pigiama e 4 t-shirt bianche, molto più pratiche della camicia da notte... ma probabilmente il pantalone, per via dell'elastico in vita, non è adatto a chi dovrà fare il cesareo.
-Vestaglia da camera
Questa ovviamente se partoriate durante una stagione fresca.
-6 mutande usa e getta.
Anche queste potrebbero macchiarsi per via delle abbondanti perdite dopo il parto, ecco perchè si consigliano le usa e getta, ma nessuno vi vieta di portare dei normali slip come ho fatto io.
-3 paia di calzini.
Potete portarli anche colorati, non per forza bianchi... non andate in ospedale per fare le infermiere... ci andate per partorire :-D
-Assorbenti igienici.
Servono molto spessi, un'amica mi consigliò quelli per piccole perdite di incontinenza, sono molto spessi, assorbono benissimo e non costano una fortuna.
Non mettete i lines notte o roba simile, non basterebbero a contenere le perdite specie nei primi 10 gg dopo il parto
-panciera post parto
non tutte la consigliano, anche se per esperienza personale, dopo il primo parto a me è stata molto utile, . Credo sia utile in caso di taglio cesareo, visto che la ferita è a rischio di ernia, ma per maggiori informazioni consultate il vostro ginecologo che di certo vi darà il consiglio giusto
-Reggiseno allattamento.
O comunque un reggiseno comodo da "strapazzare" durante l'allattamento
-Coppette assorbi latte.
Vi serviranno anche dopo l'uscita dall'ospedale durante i primi mesi di allattamento.
Esistono in commercio coppette in seta buretta*, molto più traspiranti delle usa e getta, e con potere lenitivo naturale e decisamente molto più ecocompatibili visto che sono lavabili e riutilizzabili.
-Pantofole.
Ora vanno tanto di moda le croks o simili, io le trovo comodissime e leggere.
-Cambio per l'uscita dall'ospedale
Ricordatevi di mettere in borsa un cambio per quando verrete dimesse dall'ospedale.
Visto che non saprete esattamente quale sarà la vostra taglia dopo il parto, mettete in borsa una tuta comoda, o dei fuseaux elasticizzati e una maglia.
Se pensate di allattare al seno, ricordatevi di indossate maglie pratiche.


Beauty case:
-Salviettine disinfettanti per sanitari,
sono più pratiche del copri water che si sposta da tutte le parti.
-Catino di plastica per bidet.
-Detergente intimo delicato,
possibilmente indicato per il post parto, lo trovate con facilità anche nei super mercati forniti.
-Bustine di camomilla* (quelle classiche, NON quelle leofilizzate),
visto che i lavaggi intimi sono frequenti, un'ottima soluzione per decongestionare e rinfrescare le parti intime è fare una "mega camomilla" nel catino e mettere le parti intime in ammollo :-)
-Salviette umidificate,
per lavaggi veloci in attesa della comoda doccia di casa!!
-Spazzolino, dentifricio e bicchiere
-Sapone mani/viso
-Crema idratante viso/corpo*
-Spazzola per capelli
-Elastico per capelli
-Trousse se non potete far a meno del trucco :-)
-Asciugamani (1viso più 2 o 3 ospite)
-Scottex* utilissimo al posto dell'asiugamano, visti i frequenti lavaggi intimi che si faranno e le abbondandi perdite, lo scottex risulta più igenico del normale asciugamano che si sporca ad ogni asciugatura.

Non reputo necessario shampoo e phon (per esperienza personale), in tre giorni di ospedale non si ha il tempo di lavarsi la testa.
Deodoranti e profumi sono sconsigliati, potrebbero irritare il vostro delicatissimo bimbo che terrete in braccio molto, specie se allatterete e confondere l'olfatto del bimbo che rischia di non trovare l'odore della sua mamma ma quello di una bomboletta spray*


Corredo bebè
4 tutine o spezzati (ovviamente da scegliere in base alla stagione in cui partorirete)
4 body a manica corta (qualunque sia la stagione)
pannolini prima misura
Salviette detergenti umidificate
Bavaglino
Ciuccio
Lenzuolino di cotone
copertina di cotone o in pile (dipende dalla stagione)
Un cambio completo per il rientro a casa

In alcuni ospedali forniscono tutto per il bebè, dal pannolino alla tutina, quindi, prima di preparare la borsa per il bebè è buono che facciate una telefonata informativa all'ospedale dove partorirete per non portare cose inutili o trovarvi senza qualcosa di indispensabile.

Quando sistemate il corredino del bebè, mettetelo in modo che il papà lo trovi subito e con facilità, perchè sarà lui a prendere il primo cambio da dare all'infermiera che farà il bagnetto al vostro bimbo.
Potreste dividere i 4 cambi completi inserendoli ognuno in sacchetti di plastica, tipo quelli da freezer.


Documenti:
Preparate una cartella con all'interno tutti i documenti in modo che siano ben ordinati e facili da consultare, che consegnerete al momento del ricovero.
Mettete tutti gli esami fatti per la gravidanza in corso.
tutte le ecografie.
Le fotocopie dei documenti di identità (NON consegnate assolutamente gli originali, ho sentito casi di documenti smarriti...meglio evitare scocciature)


Altro:
-Posate
In alcuni ospedali le richiedo e comunque, qualora non le richiedessero, fornirebbero quelle usa e getta che, a parer mio, son decisamente scomode
-Tovaglietta e tovagliolo
-Acqua
Di solito in ospedale non viene fornita,quindi è meglio mettersene una nella borsa e poi farsene portare in seguito (Se allattate vi verrà molta sete)
-Succo di frutta*
-Bicchiere
-Biscotti dolci e salati*
Per fare piccoli spuntini che in ospedale non vengono forniti... Io non mi son fatta mancare il cioccolato :-D
-Caramelle*
utili anche in caso venissero a trovarvi dei bimbi (vostri o di parenti/amici) così li terrete buoni :-)
-Fazzolettini di carta
-Sacchetti di plastica
potrebbero servirvi per mettere via la biancheria sporca da portare a casa.
-Da leggere
-Macchina fotografica
-Batterie per macchina fotografica* che sul più bello ci si accorge sempre che quelle nella macchina son scariche!! argh
-Cellulare e carica batteria
-Rubrica telefonica

Ovviamente non deve mancare il fiocco nascita, potreste prepararne uno last minut da portare in ospedale lasciando quello bello per il portone di casa.

Per la cura del moncone ombelicale:
In ospedale stesso vi daranno una lista con tutto l'occorrente da prendere in farmacia, cosa che potrà prendere il papà mentre la mamma è ancora in ospedale così da non trovarvi in difficoltà all'ultimo minuto

Cambi extra:
per non riempire la valigia dell'ospedale di una quantità esagerata di cambi , sistematene uno o due completi sia vostri che per il bebè, dentro una borsa da lasciare in casa in un posto facilmente trovabile, in modo che se dovessero servirvi urgentemente potranno portarveli con facilità.

Le cose da portare in ospedale son davvero tante, per praticità si potrebbero mettere in due borse, una grande per la mamma e una più piccola per il bebè.


Altra cosa da preparare in anticipo è la carrozzina, così il papà, il giorno delle dimissioni di mamma e bebè, dovrà solo prenderla già pronta.
Preparatela con lenzuolino sotto e sopra, senza cuscino (nei primi mesi non è indispensabile) e con copertina, se partorite d'inverno ricordate di mettere nella carrozzina anche il tutone imbottito per il bebè.

Credo sia tutto, ma se voi avete messo in borsa qualcosa che avete trovato utile ma in questa lista manca, sarò felice di aggiungerla.

martedì 2 febbraio 2010

Fiocco di nascita last minut

Ecco un'idea veloce e semplicissima da fare

...per tutte le quasimamme che non vogliono "rovinarsi" la sorpresa...e per tutte coloro che invece vorrebbero saperlo, ma hanno un bebè dispettoso che non si fa vedere durante le ecografie, ho una dritta per preparare un fiocco di nascita all'ultimo momento, cioè, dopo che il bebè è nato...

Procuratevi un bel pelouche dolce dolce ma neutro..cioè senza colori rosa o azzurro...ad esempio un orsetto marrone, un coniglietto bianco...
Cucite dietro la nuca del pelouche una fetuccia a doppio, in modo che si possa appendere.
Comprate in merceria 60 cm di nastro in raso alto 4 cm rosa e 60 cm di nastro azzurro.
Procuratevi anche un cartoncino sul quale scrivere il nome e la data di nascita e una piccola mollettina di legno.

Appena saprete il sesso, vi basterà infiocchettare (o far infiocchettare) il pelouche col nastro del colore giusto, scrivere sul cartoncino nome e data e fissarlo al fiocco con la mollettina... ed il gioco è fatto!!

venerdì 29 gennaio 2010

Come pulire il biberon [il metodo della nonna]

Pulire il biberon è un'impresa non sempre facile.
A parte la normale disinfezione, il problema è rimuovere residui di latte o tisane dall'angolo sul fondo o peggio ancora, in quei biberon dalle forme strane, in tutti quegli angoli posizionati in punti inaccessibile persino dallo scovolino.

A voglia a lasciarlo ore in ammollo in acqua e amuchina, a voglia farlo bollire, i punti di cui sopra, rimangono sempre inaccessibili!!

Stanca di contorcermi più dello scovolino, mi ricordai quando da bambina mia mamma puliva le bottiglie di vetro col sale grosso.
Mi son detta, se funzionava per le bottiglie, perchè non dovrebbe funzionare per i biberon??
Detto fatto, ho gettato due belle cucchiaiate di sale grosso da cucina dentro il biberon vuoto, ho chiuso con la sua ghiera, una bella shekerata e.... splendente e senza traccia di odori sgradevoli!!!
Il sale aveva portato via tutto!!
Nulla di più semplice quindi, bastano due cucchiai di sale grosso (quello che si usa per l'acqua della pasta per intenderci) versato dentro il biberon vuoto(non aggiungere ne acqua ne detersivo) una bella shekerata e il gioco è fatto.

Provare per credere ;-)

martedì 19 gennaio 2010

Il body si è "sbottonato"...

Vi è mai capitato che sia saltato via un bottone dal cavallo del body del vostro bimbo?? A me un sacco di volte... ed è capitato anche alla mamma che mi ha portato questo body da aggiustare (io faccio la sarta)
Questa mamma probabilmente non sapeva che basta pochissimo a sistemare questo problema per recuperare un body ancora nuovo ma inutilizzabile! Purtroppo i bottoni originali non sono cuciti, ma pinzati nel tessuto ed una volta staccati, non si posso più riattaccare. Con questo escamotage possiamo comunque avere un ottimo risultato! Nulla di più semplice, andate in merceria e prendete dei bottoni a pressione in metallo, portatevi dietro il body per cercare la misura adatta e sostituite la parte che è saltata via cucendo al suo posto il nuovo bottoncino.
Se si è staccata una sola parte del bottone e la sostituite, non buttate via l'altra metà del bottoncino che avete comprato, potrebbe servirvi nel caso in cui si stacchi dal body una parte simile.

lunedì 18 gennaio 2010

La pappa a cubetti

Non avendo moltissimo tempo a disposizione per preparare il brodo "fresco" tutti i giorni, per lo svezzamento della pulcina (la terza figlia) avevo adottato un metodo che ho trovato comodissimo per preparare una pappa sana in pochi minuti.

Una volta ogni due settimane circa, preparavo un pentolone di brodo di verdure.
Nell'acqua ancora fredda mettevo le verdure tagliate a pezzi piuttosto grandi: carote, zucchine, patate, finocchio, sedano, una piccola cipolla, qualche fiore di cavolfiore..etc..
Lasciavo bollire un'ora circa, poi separavo le verdure per tipo e le omogeneizzavo mettendole nel baby pappa aggiungendo l'acqua di cottura in modo da renderle più licquide.
Versavo i passati, aiutandomi con un imbuto, dentro i sacchetti usa e getta per fare i ghiacciolio.
Preparavo così dei sacchetti di sola carota, di sola patata, di solo finocchio..etcc

Solitamente, dopo aver riempito un sacchetto mi avanzava qualche cucchiaiata di passato che non bastava a riempirne un'altro per intero e così creavo degli "abbinamenti": carota e patata, finocchio e cavolfiore, fagiolini e sedano ...
chiudevo i sacchetti e attaccavo un etticheta per riconoscerne il contenuto e poi surgelavo.
All'occorrenza prendevo alcuni cubetti di passata e li facevo sciogliere nell'acqua bollente da usare per fare la pappa. Un cubetto equivale a un cucchiaio circa di passato.
Aggiungevo anche la carne preparata allo stesso modo, cioè, la cuocevo al vapore nel baby pappa e poi la omogeneizzavo aggiungendo un pò d'acqua, questa però la pesavo (40gr circa) e la confezionavo in piccoli pacchetti con la pellicola trasparente.

Se avete l'abitudine di preparare il brodo quotidianamente, potreste comunque usare questo "trucco" per le emergenze... se rientrate a casa tardi, se dovete portare il bimbo dalla nonna e non avete fatto in tempo a preparare la pappa, se lasciate il vostro bimbo alla babysitter...insomma, potete essere sicure di dare a vostro figlio del cibo preparato da voi anche se conservato, infatti il congelamento è un ottimo metodo di conservazione.

giovedì 14 gennaio 2010

La borsetta ideale della mamma: cosa non deve mai mancare

Ricordo, prima di avere figli, di aver avuto borse minuscole, con lo spazio giusto per il portafoglio, minuscolo anch'esso.
Da quando sono mamma rincorro la borsa ideale, che sarebbe molto simile a quella di MaryPoppins ma che non ho ancora capito in quale negozio si possa trovare.

E così, in attesa che qualche erede della Poppins la metta in vendita su ebay, utilizzo borse capienti che riempio di ogni cosa, ma che regolarmente, quando esco di casa, ne manca sempre un pezzo...proprio quello che più mi serviva!!

Ho un'idea ben precisa su come e cosa dovrebbe contenere la borsa di una mamma... il problema è che son sempre troppo di fretta e troppo disordinata per averne una perfetta, quando aggiusterò questi due dettagli, potrò dire di avere una vera borsa mammesca!!

Intanto comincio a scrivere il "Vademecum della Perfetta Borsa da Mamma":

La borsa di una mamma deve essere capiente, non tanto per poter contenere comodamente gli oggetti indispensabili che vi sono all'interno, ma per poterci infilare eventuali bambole/macchine che, puntualmente, i nostri figli si portano appresso quando si esce, lo fanno nonostante abbiamo detto loro di non portarsi nulla perchè tanto, alla fine, dovremmo tenerli NOI quegli ingombranti giochi, ma che loro, furbi come pochi, con vocina suadente ci convincono: "dai mammina, ti prometto che lo tengo io il mio giochino" e dopo esserci allontanati esattamente due metri dal portone di casa... "mamma, me lo tieni tu??!"
Ecco che la borsa capiente è indispensabile se volgiamo avere le mani libere da giochi di ogni genere!
Deve avere una tasca con cerniera per riporre chiavi di casa, cellulare e portafoglio che regolarmente, in mezzo al marasma senza fondo che è la nostra borsa, si perdono diventando irraggiungibili, irrecuperabili, al limite della denuncia per smarrimento!
Mettendo queste cose in "separata sede" si potranno trovare con facilità senza che al supermercato, al momento del pagamento della spesa, facciamo della mensolina della cassa, un bazzar a cielo aperto delle nostre cose nella disperata ricerca del portafoglio; senza che nostro marito ci dia per disperse se, chiamandoci mille volte al cellulare, non rispondiamo perchèimpssibilitate a trovarlo o a sentirlo; senza rimanere sotto la pioggia con i bimbi che sguazzano nelle pozzanghere in attesa che la mamma trovi quelle benedette chiavi che "eppure erano qui, accidenti!!"

Nella borsa ideale non devono mancare assolutamente:
Alcuni cerotti, meglio se tenuti in un taschino a parte o nel portafoglio, perchè si sa che basta un taglietto per rendere moribondi i nostri bimbi e basta un miracoloso cerotto per far passare ogni male, persino il mal di pancia!
Ciuccio di riserva, protetto dall'apposito copricuccio, o chiuso in un sacchettino da freezer, perchè di ciucci non se ne hanno mai abbastanza e quando la notte il nostro bimbo si sveglia e non troviamo il ciuccio...sapiamo che ce n'è uno sempre ben conservato in borsa ;-)
Due pacchetti di fazzolettini di carta, ovviamente, al momento del bisogno uno lo troveremo regolarmente vuoto, il primo che prenderemo! Meno male che in borsa ne abbiamo messo due!!
Qualche caramella per far stare buoni i nostri cuccioli se siamo in una sala d'aspetto o come deterrente per le vecchiette che, tirando fuori le famigerate caramelle alla menta tenute in borsa chissà quanti milioni di anni, vorrebbero offrirla ai nostri bimbi, ma noi veloci come la lingua di un rana che acchiappa la mosca diremo tirando fuori dalla nostra super borsa "no grazie, ho le sue gommose proprio qui!"
Una penna e una vecchia agendina perchè, sempre nella sala d'aspetto citata poc'anzi, dopo che la caramella ha finito il suo effetto, i bimbi ci diranno "mamma mi sto annoiando" ed ecco che tireremo fuori l'incantevole penna con tanto di vecchia agendina che piace molto ai nostri bimbi e staranno buoni ancora un po'!
Ma Attenzione!! Il numero di penne e di agende si dovrà adeguare al numero di figli che, in caso contrario, litigheranno all'inverosimile se diamo il suddetto materiale ad uno e non all'altro pentendoci amaramente di avercela messa quella maledetta agendina con relativa penna!
Qualcosa da mangiare, anche se il cibo ideale da borsa è ancora cosa da definire.
Quelli che noi reputiamo pratici Crekers, si potrebbero rivelare bombe ad orologeria. se per caso non vengono mangiati il primo giorno che si trovano in borsa, è certo che li troveremo polverizzati il giorno seguente, e se non abbiamo l'accortezza di toglierli nemmeno da polverizzati, è sicuro che il pacchetto si aprirà sparpagliandosi allegramente dentro la borsa ritrovando briciole in ogni oggetto contenuto in essa, dal porta monete alla batteria del cellulare!
E dopo il cibo, non può mancare l'acqua, perchè sfido chiunque, dopo essere stato imbottito di caramelle e creker polverizzati, a non avere sete.
Se nel viale del vostro paese spuntano fontanelle ad ogni incrocio, è sufficiente avere un bicchiere in plastica rigida ed il gioco è fatto, disseterete a più riprese tutta la tribù, altrimenti è indispensabile una bottiglietta d'acqua, raccomandandosi col primo che beve di non sputarci dentro i crekers e di lasciare un po' d'acqua anche per il secondo!

Credo di non aver scordato nulla in questo vademecum, ora non mi resta che esercitarmi a metterlo in pratica!

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