venerdì 26 marzo 2010

Famiglie numerose!

Da "Bambini e Genitori" 7^citazione

E' buono ricordare che Washington era uno di dieci figli, John Wesley di ventuno, Shakespeare di otto, Sir Walter Scott di undici, Benjamin Franklin era il decimo. Lyman Beecher, il padre di Harriet Beecher-stowe, fu uno di tredici e il più piccolo di tutti. Tennyson fu uno di dodici e Caterina da siena di ventidue


Buon fine settimana!

mercoledì 24 marzo 2010

I figli crescono... e le mamme imbiancano

L’autore di questa canzone alludeva al fatto che, mentre i figli diventano grandi, alle mamme spunta qualche capello bianco, ma forse lo stesso autore non sapeva quanto fosse vero anche il secondo significato e cioè:
i nostri bimbi da inermi fagottini diventano piccoli writers e poi noi mamme dobbiamo dare il bianco per rimediare ai loro graffiti
Sono infatti rarissimi i bambini che non pasticciano il muro e solitamente sono sempre i figli degli altri, chissà perché i nostri invece amano il disegno a mano libera e la loro tela preferita è il muro del salotto o della cameretta!!??
Inutile eliminare da casa tutte le cose che scrivono perché loro sono abilissimi a far scrivere qualunque cosa strofinandola sul muro
Mentre avevamo ancora il pancione abbiamo arredato la loro cameretta come fosse una bomboniera, con le pareti rosa confetto o azzurro cielo e una bella greca con tanti orsetti e palloncini colorati.
Appena uscite dall’ospedale, con il nostro fagottino tra le braccia, siamo entrate fiere nella nuova stanzetta addobbata a festa e abbiamo detto: “ecco questa è la tua cameretta , hai visto che bella?? L’abbiamo fatta con tanto amore tutta per te”
Ma il neonato ovviamente non ha capito niente di tutto ciò che sta accadendo…incomincerà ad apprezzare le nostre fatiche quando, intorno all’anno, gatton gattoni o a lunghi ed incerti passi andrà dritto contro la bella e colorata parete brandendo tra le paffute manine una matita colorata
Noi nel frattempo ci eravamo “distratte un attimo” e chissà perché è sempre in un attimo che combinano i disastri!
E mentre ci dirigeremo verso la cameretta “che silenzioso, cosa starà combinando??”…….
Un lungo “iiiiih” aspirato nel vedere il “capolavoro” che il nostro piccolo artista ha felicemente fatto sul muro.
Ogni bimbo ha la sua tecnica, c’è chi fa delle grandi spirali, chi dei piccoli cerchietti chi dei lunghi zig-zag, in qualunque caso il risultato non cambia, alla fine dell’opera il muro è… pasticciato!!
Ora, appena avremmo preso fiato dopo il lungo “iiih”, cercheremmo di tenere il sangue freddo..il nostro bimbo ci guarderà con un grande e soddisfatto sorriso, prendiamolo in braccio e “disarmiamolo”
Vorremmo legarlo per qualche ora, ma il box o il seggiolone andranno più che bene per poter avere il tempo di togliere da muro quel pasticcio e, a meno che non somigli ad un affresco di Michelangelo, in quel caso incorniciamolo, ecco alcuni modi per pulire i pasticci dal muro:
Tanto per cominciare, è suggeribile non dipingere le pareti con tecniche troppo costose, una bella mano di bianco è molto più pratica, così, in caso di danno irreparabile , si ripassa il bianco e tutto torna come nuovo, non oso immaginare uno stucco veneziano pasticciato ad arte….
Se il pasticcio è stato fatto con matita, utilizziamo una comune gomma per cancellare laviamola bene prima di utilizzarla (se è sporca potrebbe macchiare il muro invece che cancellare la matita)
Prima proviamo sempre in un angolo del muro per assicurarci di non fare più danni di quelli che già ci sono.
Se il nostro artista ha preferito usare dei pennarelli per il suo capolavoro, speriamo che non siano indelebili, quelli infatti non vano via, ma se sono lavabili, imbeviamo un batuffolo di cotone con candeggina e tamponiamo sul tratto, scomparirà per incanto (anche in questo caso, se il muro non è bianco, proviamo in un angolo per assicurarci che la tinta non scolorisca assieme al pennarello…)
Se invece ci sono macchie sparse nel muro che non hanno intenzione di venir via, potremmo coprirle (se è la parete della cameretta) con degli adesivi colorati ben attaccati al muro, infatti il nostro artista potrebbe volerli togliere per vedere cosa si nasconde sotto.
Se possiamo, evitiamo di farci vedere dai nostri cuccioli mentre puliamo il muro, se capiscono che le macchie vanno via, si impegneranno per farne delle altre…tanto poi mamma pulisce!!!

venerdì 12 marzo 2010

Il peso dell'amore

Da "bambini e genitori" 6^citazione


Una bambina di 5 anni stava portando il fratellino sulle spalle, in una zona montagnosa delle Ande in Sud America. Un turista le chiese "Non è pesante?" "No" rispose lei "è mio fratello!"


Buon fine settimana

lunedì 8 marzo 2010

the winner is........

Udite udite...... ho finalmente fatto l'estrazione della vincitrice del blog candy!!
E non sarei stata Miks se non l'avessi fatta con notevole ritardo :-P

Grazie all'aiuto di bismama che mi ha insegnato ad usare il randomizzatore velocizzando l'estrazione, io avrei fatto tutto manualmente con tanto di fogliettini e mescolamento dentro una ciotola mettendoci una vita
Dicevo, grazie a bismama ho finalmente fatto il sorteggio!!!

le partecipanti sono:

sbrodolina
Yummymummy
mammolina
Beta
Anto
Coccinelle
Valentina
Luisa
Magda
Bismama
Martina
Fata Azzurra
Passodoppio
Laura
Mammagiovane
Slela
Silvia & stefania
Vale
Ann@ccì
Monica
Rachele
Maggie
Moka
paneburro
eli
lalaura
Rosella
Robertina
Carlotta

e la vincitrice è.......



Robertina!!!

Son proprio felice, spero che il Mei Tai possa esserle utile nei suoi innumerevoli viaggi!!!

E ora, cara Robertina,attendo le coordinate per spedirti il regalino...contattami su cosedamamme@gmail.com e comunicami anche il modello di Mei Tai che preferisci tra quelli nel mio mercatino :-)

Un bacio e un grazie a tutte per aver partecipato...appena mi riprendo da questo blog candy, ne organizzerò un'altro... perchè anche se ci metto una vita nell'estrazione, in fondo mi piace organizzare questi giochini premiosi ^_^

venerdì 5 marzo 2010

Preghiera del Genitore

Da "bambini e genitori" 5^citazione


La giornalista Abigail Van Buren ha composto una "Preghiera del Genitore" nella quale lei sottolinea la parte pratica dell'educare i bambini.
Dice "Ho Padre celeste, fai di me un genitore migliore. Insegnami a capire i miei bambini, ad ascoltare con pazienza quello che hanno da dire e a rispondere con gentilezza alle loro domande. Trattienimi dall'interromperli o contraddirli. Rendimi gentile con loro così come vorrei che lo fossero con me. Impediscimi di ridere dei loro errori o di ricorrere a renderli ridicoli o svergognarli quando fanno qualcosa che mi dispiace. Possa non punirli mai per mia soddisfazione egoistica o per mostrare al mia autorità.
Fa che io non tenti il mio bambino a mentire o rubare e guidami ora per ora affinché io possa dimostrare mediante ogni cosa che dico e che faccio che l'onestà procura felicità.
Riduci, Ti prego, la cattiveria in me e quando sono di malumore aiutami, o Signore, a trattenere la mia lingua. Possa tenere sempre in mente che i miei bambini sono bambini e che non dovrei aspettarmi da loro il giudizio che hanno gli adulti.

Possa io non derubarli dell'opportunità di servirsi da soli di prendere le loro decisioni. Benedicimi con la grandezza di garantire loro le richieste ragionevoli che mi rivolgono e il coraggio di negare invece i privilegi che so li danneggerebbero.
Rendimi imparziale, equa e gentile e rendimi degna, o Signore, di essere amata rispettata e imitata dai miei bambini. Amen"

Buon fine settimana!

giovedì 4 marzo 2010

Downshifting

Qualche giorno fa, su un post di mammafelice, ho letto una nuova parola, "downshifting", non sapendo assolutamente cosa significasse ho googlelizzato e ho scoperto che faccio downshifting da tempo senza nemmeno saperlo, certo, non sono una eccellente downshifter, ma stò scoprendo un sacco di trucchi per diventarlo!

E per chi come me (fino all'altro giorno) non sa cosa significhi questa parola, ecco una mia personale spiegazione:

E' una parola inglese che si utilizza nell'ambito dell'economia ed in pratica significa "guadagnare meno per vivere meglio"

Letteralmente: scalare marcia.

Facendo un paragone automobilistico possiamo dire:
è vero che l'alta velocità da una certa ebbrezza, ma è pur vero che andando lentamente ci si gode meglio il paesaggio.

Tanti soldi possono togliere molti sfizi, ma per guadagnare tanto si deve anche lavorare tanto e il tempo per goderseli da soli o con la propria famiglia rischia di non esserci o se c'è, lo stress da lavoro è tale che non permette di godersi questi sfizi a pieno.

Questa "filosofia" di vita, consiste nel lavorare meno, guadagnando meno, ma avendo molto più tempo per godersi ciò che si ha e nel modo migliore, dedicando più tempo a se stessi e/o alla propria famiglia migliorando notevolmente la qualità della vita.

Ma chi pratica il Downshifting non è sprovveduto o incosciente, sa che i soldi non sono tutto nella vita, ma aiutano a vivere, così non vanno sperperati ma amministrati con una certa furbizia, ingegnandosi per risparmiare la dove si può, dalla spesa quotidiana alle vacanze, dall'abbigliamento per gli adulti agli articoli per l'infanzia, facendo del Dowshifting un vero e proprio stile di vita impostato sulla parsimonia e il vivere sereni.

Ho ancora tanta strada da fare per diventare Downshifter a tutti gli effetti, ed è per questo che ho aperto un blog dove annottare e condividere trucchi e consigli per imparare a vivere bene con poco!

Se anche voi avete applicato o volete applicare questa filosofia alla vostra vita e volete condividere i vostri pensieri i vostri suggerimenti, potete sbirciare su "Vivere bene con poco"

Blog candy: comunicazione di servizio

Giusto per non far restare in ansia le partecipanti al mio blog candy, credo che l'estrazione la farò domenica è l'unico giorno in cui mi posso dedicare con calma a certi lavori lunghi :-)

mercoledì 3 marzo 2010

Quando si va d'accordo

Io "ma voi due vi volete bene?"
i bimbi in contemporanea "no" "si"

Io "ma voi due non dite mai la stessa cosa?"
loro in contemporanea "no" "si"

Io "ma voi due andate d'accordo?"
loro in contemporanea "NO"

Io "bhe, su una cosa però andata d'accordo!!"

martedì 2 marzo 2010

La seta buretta, un dono della natura

Nella lista delle cose da mettere nel borsone per il parto ci sono anche le coppette assorbi latte che ovviamente non servono solo in ospedale... anzi, visto che la montata lattea potrebbe arrivare anche dopo due settimane dal parto, in ospedale potrebbero non servire, ma una cosa è certa, appena arriva la montata lattea è necessario usare qualcosa per assorbire il latte che fuoriesce naturalmente dal seno se si vuole evitare di avere le maglie perennemente zuppe.

Chiacchierando nella fan page di "cose da mamma", una lettrice ha citato le coppette in seta buretta che io non conoscevo, ma lei, da brava mamma ecocompatibile, conosce bene e ne ha spiegato le caratteristiche in poche e semplici parole che riporto molto volentieri!

"La seta buretta non è solo seta!! E' un dono della natura!!
Col termine generico di "seta buretta" vengono indicate tutte le diverse tipologie di seta che non richiedono l'uccisione del bruco da seta.
Si attende la fuoriuscita della farfalla dal bozzolo dopo la fine della sua completa metamorfosi.
E' chiaro che la farfalla per uscire dal bozzolo è
costretta a romperlo e che la maggior parte degli allevatori preferisce uccidere il bruco prima della sua metaformosi.
D'altra parte, la seta ricavata dal bozzolo "perforato" è anche imbevuta di una particolare sostanza grassa che altera la lucentezza del filato.
Però il rispetto della natura ci fa un grande regalo.
Infatti la sostanza che protegge il bruco poco prima che diventi farfalla rimane nel filato e allevia irritazioni e rossori della nostra pelle. Si trovano infatti coppette e anche teli da inserire nel pannolino nei periodi di culetti arrossati!!
Corina"

lunedì 1 marzo 2010

... e si chiude

E' ufficialmente chiuso il blog candy. Terminato alla mezzanotte del 28 febbraio.
Nei prossimi giorni provvederò all'estrazione della vincitrice....

Che emozione...e che ansia :-)

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