martedì 29 dicembre 2009

Allattare non è così facile come si crede, ma è possibile!

Ho tre bimbi, allattati al seno per un anno e mezzo ciascuno, si potrebbe pensare che sia espertissima nel campo, ma non è così!
Tre bimbi e tre tipi di allattamento affrontati diversamente.
Queste tre esperienze hanno però in comune una cosa, la volontà e il desiderio di voler allattare!

Non posso negare di aver avuto delle difficoltà, ma è proprio perchè le ho superate che mi sento di incoraggiare le altre mamme a non fermarsi davanti agli ostacoli, perchè se si vuol davvero allattare, con un di pazienza si riesce e il successo ripaga grandemente gli sforzi fatti.

Durante la prima gravidanza era una mia preghiera costante la richiesta di riuscire ad allattare.
Ci tenevo tantissimo e da credente vedevo (e vedo tutt'ora) una benedizione poter allattare.

L'allattamento al seno porta un mucchio di benefici sia al bebè che alla mamma:
Allattare riduce il rischio di tumore al seno, all'utero e alle ovaie,
allattare fa contrarre l'utero e dopo il parto è un'ottima cosa,
allattare fa bene al bimbo, la mamma può passere sostanze che con il latte artificiale è impossibile dare al proprio figlio,
allattare è un grandissimo risparmio economico,
allattare è comodo perchè il latte è pronto all'uso e della giusta tempera,
allattare rafforza quel legame tra madre e figlio, e penso che sia indispensabile nei primi giorni dopo il parto, quando mamma e figlio ancora si devono "conoscere"
Allattare è un dono di Dio, e come tale, da credente, non mi sentivo di rifiutarlo.

Nonostante tutti questi aspetti positivi, potrebbero essercene alcuni negativi, ma si possono affrontare con un di buona volontà e se necessario con l'aiuto di esperti.

Allattare non è così facile come si crede e quando si incontrano le prime difficoltà, aggiunte alla stanchezza fisica e agli ormoni in subbuglio, si rischia di mollare subito.

Ho notato infatti che la maggior parte delle mamme che hanno smesso di allattare precocemente o che hanno rinunciato quasi subito è per via dello scoraggiamento e del poco sostegno ricevuto in ospedale nei giorni del ricovero per il parto.
La cosa mi fa alquanto incavolare, il luogo dove si dovrebbero ricevere le giuste istruzioni per allattare, quel posto pieno di esperte nel settore, non offre questo indispensabile aiuto e una mamma inesperta e in pieno sconvolgimento ormonale, non ha certo la lucidità di chiedere delucidazioni in merito e si affida all'incuria del personale.
Son parole dure, forse dettate dall'esperienza che ho avuto io con il primo figlio e so per certo di non essere l'unica ad aver avuto questi problemi, di non essere l'unica ad essere stata trascurata in quel delicatissimo momento che è allattare il proprio figlio per la prima volta.

Però, per ogni persona incompetente, ve ne sono altrettante serie e con tanto amore per il loro lavoro.
Ho trovato infatti un enorme supporto al consultorio pediatrico del mio paese, le puericultrici, con tanta pazienza e passione, mi hanno supportata e incoraggiata a continuare ad allattare.

Ovviamente, olte al loro supporto, ho dovuto mettere del mio... la mia voglia di continuare a provare, perchè non son riuscita subito ad allattare "normalemte" il mio bimbo, ho dovuto tirare il mio latte e darlo con il biberon per un mese e mezzo.
E se ci son riuscita io, che non ho nulla di speciale, son certa che ci può riuscire qualunque mamma abbia il desiderio di allattare al seno il proprio bimbo.

Vorrei incoraggiare tutte coloro che ci tengono ad allattare, a non scoraggiarsi e, in caso di dubbi, a rivolgersi al consultorio del proprio paese per ricevere il giusto sostegno all'allattamento.

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